"Più di così era difficile fare".

Con queste parole il candidato della coalizione di centrosinistra Massimo Zedda ieri, intorno alle 18, ha ammesso la vittoria di Christian Solinas. Di questa sconfitta non si è detto sorpreso.

"Sapevo che avremo perso ma sapevo anche che bisognava dare una speranza al centrosinistra, e lo abbiamo fatto, e che occorreva arginare la crescita impetuosa dei populisti. Oggi sanno che c'è qualcuno sulla loro strada e siamo noi", ha affermato, parlando del recupero di voti della coalizione di centrosinistra negli ultimi mesi.

"I dati ci dicono che siamo andati ben oltre le aspettative iniziali. Noi siamo arrivati secondi, io ho preso 36mila voti più della mia coalizione e con le mie due liste civiche più Campo progressista abbiamo complessivamente 71mila voti in più", ha spiegato.

"Dopo le politiche ci consideravano inesistenti, con questo risultato riusciamo a ricostruire un campo di forze sul quale lavorare e la prossima volta supereremo anche il centrodestra", ha detto ancora Zedda, sottolineando che la sua coalizione ha "rubato" consensi che alle politiche erano andati al Movimento 5 Stelle.

Non si è invece espresso sulla scelta tra il diventare leader della coalizione di opposizione al Consiglio regionale, lasciando il Comune di Cagliari, oppure restare in Municipio.

"Se la mia città mi avesse bocciato sarebbe stato un segnale chiaro e la mia scelta di lasciare sarebbe stata obbligata", ha concluso, "ma un dato di questo tipo, una vittoria sul centrodestra a Cagliari, non solo mi gratifica ma mi consente di fare un ragionamento sereno con la mia maggioranza per decidere assieme che cosa fare assieme".

(Unioneonline)
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