«Abbiamo fatto la storia! Adesso rilanciamo lo sviluppo della Sardegna». A dirlo è Luca Pirisi, consigliere comunale di minoranza a Macomer, candidato alle regionali col Pd, il più votato del territorio, che aggiunge: «Ora apriamo una nuova stagione anche a livello comunale». 

Erano 16 i candidati in tutto il territorio (di cui 10 a Macomer), ma ancora una volta Macomer e il Marghine rimangono a bocca asciutta, senza nessuna rappresentanza in Regione.  Le elezioni del 25 febbraio, tuttavia, hanno fatto emergere importanti evidenze sugli equilibri politici a livello locale. Luca Pirisi, infatti, ha battuto, con 663 preferenze, la vice sindaca e assessora ai servizi sociali, Maria Luisa Muzzu, candidata con FdI, con 608 preferenze.

«Emerge chiaramente - scrive in un documento Pirisi - come la geografia politica locale sia già mutata. Macomer ha lanciato un segnale forte anche all'attuale maggioranza in consiglio comunale e al sindaco Riccardo Uda, che con la giunta Solinas aveva stretti legami. Di fronte alla profonda crisi sociale, economica e demografica, i macomeresi devono essere impegnati ad aprire una nuova stagione nel governo cittadino. Puntiamo a guidare un dialogo con tutte le anime del territorio al fine di alimentare una visione unitaria e un cambiamento radicale nei modi e nei tempi».   

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