“Non si può tollerare l'ingerenza di una potenza straniera ostile. Se si è patrioti, se si è per l'Italia, si condannano gli interventi della Russia di Putin nella campagna elettorale e le azioni di spionaggio. Noi siamo seri e coerenti, la destra drammaticamente ambigua”.

Lo scrive su Twitter il leader del Pd, Enrico Letta.

“La Russia – continua Letta - è definitivamente parte di questa campagna elettorale: la vicenda dello spionaggio, sulla quale la destra italiana non ha detto niente, la questione delle ingerenze e influenze che stanno avvenendo. È chiaro che se si è patrioti, se si è per l'Italia, si deve condannare e si deve essere contro questo tipo di ingerenza. Non è possibile che le nostre elezioni siano influenzate da una potenza straniera ostile come è oggi la Russia di Putin. Noi siamo coerenti, siamo seri e lineari su questo. Dall'altra parte la destra italiana è drammaticamente ambigua, non si può essere patrioti e essere amici della Russia di Putin”.

Anche Di Maio va all’attacco e si rivolge direttamente a Giorgia Meloni: “Ho visto che ancora una volta mi rivolgi degli insulti perché ho osato dire la verità sul tuo programma elettorale e quello della tua coalizione e sulle amicizie internazionali ed europee che avete”.

I tuoi alleati, Berlusconi e Salvini, sono amici di Putin, addirittura Salvini voleva barattarlo per Mattarella”, rincara il leader di Impegno Civico. “Berlusconi ha sempre avuto legami con Putin, e addirittura sono contro le sanzioni alla Russia, che significa fare il gioco di Putin sul gas, permettergli di ricattarci ancora e portare le bollette ancora più in alto”.

Ancora: “E poi, Giorgia, ci sono anche le tue amicizie, con quei leader di Paesi europei che hanno snobbato il Pnrr, grazie anche alle tue amicizie l’Italia sarà isolata in Europa”.

(Unioneonline/L)

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