Le donazioni senza mandatario: a Todde 77.400 euro dai partiti
La presidente in corsa fu sostenuta da versamenti da parte di M5s, Pd, Sinistra futura, Demos e PossibileÈ il rendiconto delle polemiche. Quello che il Comitato elettorale di Alessandra Todde, su richiesta, inoltrò al Collegio di garanzia il 18 giugno, salvo poi comunicare il 3 dicembre, quindi sei mesi dopo, di non aver mai sostenuto 90.629,98 euro di spese né di aver mai ottenuto 90.670,01 euro di contributi.
Tuttavia quel gruzzoletto incassato riporta a nomi e cognomi precisi. E pure a un elenco di cinque partiti alleati che alla corsa di Todde hanno contributo con 77.400 euro, anche in assenza di un mandatario. Cioè la persona di fiducia che, per legge, deve gestire le risorse di una compagna elettorale.
Il rendiconto, da diciassette pagine, si trova nella "Scheda biografica" della presidente, sul sito del Consiglio regionale, visto che Todde è anche uno dei sessanta componenti dell'Assemblea. Il 23 maggio scorso il documento è stato inviato alla Corte dei Conti da Ettore Licheri, senatore e coordinatore sardo dei Cinque Stelle.
Per Todde candidata, l'Associazione M5S, sede a Roma in via Campo di Marzio, ha versato in quattro tranche 55mila euro. Nell’elenco anche Pd, Sinistra futura, Demos e Possibile. E non solo.
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