«Non vogliamo consentire che la terra che serve per coltivare sia destinata ai pannelli fotovoltaici». Lo ha ribadito la premier Giorgia Meloni nel corso della sua consueta diretta sui social con gli aggiornamenti della politica.

«Fermo restando che siamo per le rinnovabili – ha aggiunto la presidente del Consiglio -, il consumo di suolo produttivo da un punto di vista agricolo è una minaccia per la nostra sovranità alimentare. Si può produrre energia solare, rinnovabile, pulita senza sottrarre un solo metro di terra alla coltivazione».

Meloni ha parlato nella sua rubrica – ribattezzata “TeleMeloni” – dell’importanza del sostegno al settore agricolo per tutelare le imprese e difendere le filiere più deboli. E anche delle famiglie: «Tra i grandi obiettivi c'è sempre stato quello del sostegno alla natalità e l'assegno unico è uno degli strumenti più efficaci per favorirla. Lo abbiamo mantenuto e ci abbiamo investito 3 miliardi di euro in più. Ve ne parlo perché la Commissione europea ha deciso di aprire una procedura di infrazione con motivazioni folli. Se dovessimo dare seguito alle indicazioni dell'Ue la misura sarebbe insostenibile e si presterebbe a diverse truffe. Spero che la prossima Commissione abbia un approccio più ragionevole, se non è così daremo battaglia».

E, ancora, delle norme approvate dall’ultimo Consiglio dei ministri sulla possibilità di rimediare a lievi difformità che oggi si trovano nelle case di tantissimi italiani: «Non parliamo di condono, non si tratta di questo», ha sottolineato la premier.

(Unioneonline/s.s.)

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