«La coalizione di centrosinistra, guidata da Alessandra Todde e composta da dodici liste espressione della società sarda, ha già fatto sintesi sulla candidata e sulla  struttura portante programmatica. Siamo quindi disponibili a confrontarci sul programma per la Sardegna e i sardi e a costruire una visione comune, inclusiva ed unitaria». I partiti che sostengono Soru chiamano, così rispondono quelli che sostengono la candidata del Campo largo. Non una porta in faccia su ogni fronte. Ma di certo alla richiesta, arrivata questo pomeriggio da – tra gli altri – Progressisti e Liberu per arrivare a un incontro e parlare di primarie per la scelta del candidato presidente della Regione, unitario, per il centrosinistra. 

La risposta della coalizione di Todde porta la firma di M5S, PD, Sinistra Futura, Demos, Alleanza Rosso-Verde, Orizzonte Comune, Socialisti, A Innantis!, La Base, Sardegna in Comune, Fortza Paris, Sardegna 2050.

«Il prossimo passo», si legge in una nota, «sarà l’organizzazione delle 60 tappe che permetteranno di condividere la nostra visione con i cittadini per tutta la Sardegna. Il lavoro che è stato fatto in questi mesi conferma la forza di un percorso lungo ed articolato in cui le parole chiave sono sempre state unità, condivisione e voglia di cambiamento per i sardi e la Sardegna». 

Il nostro impegno, assicurano,  «e la scelta condivisa internamente ed esternamente al tavolo di candidare una donna le cui idee, passione e competenza hanno acceso un entusiasmo contagioso tra i sardi, va nella direzione di presentare una proposta politica seria ed innovativa in cui all’Io si contrapponga il Noi».  

Il centrosinistra progressista, autonomista, indipendentista ha le idee chiare su chi sia l’avversario da sconfiggere: «Una destra che ha governato male, ha fatto il male dei sardi e vorrebbe continuare a farlo per altri 5 anni. Ed è chiaro che per noi l’unità del centrosinistra è un valore imprescindibile. Ma non siamo disposti a tirare nuovamente il freno mentre i cittadini chiedono a gran voce risposte ai problemi e un cambio di passo strutturale.  Noi abbiamo un progetto e una visione per i prossimi 20 anni. La Sardegna non deve solo ripartire, deve trovare la forza di rifondarsi». Ma con Todde candidata. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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