Per i consiglieri regionali (e organizzatori del tour elettorale) Chicco Porcu e Gavino Manca il sindaco di Firenze è l'unico in grado di garantire discontinuità. Il camper del candidato sarà alla Fiera di Cagliari oggi alle 20.30.

Prima, una tappa a Carbonia (ore 16 e 30) e Iglesias. Il viaggio si concluderà domani al Teatro Verdi di Sassari (ore 21), dopo aver toccato Oristano (alle 11), Nuoro (13 e 30) e Olbia, alle 18.

"Renzi è l'unico candidato premier del centrosinistra in grado di rivolgersi alla maggioranza degli italiani con modalità e proposte comprensibili a tutti. Per questo, anche in Sardegna ci aspettiamo ai suoi incontri tante famiglie, giovani e persone che solitamente non si ritrovano ad un evento politico". Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Chicco Porcu e Gavino Manca, tra gli organizzatori del tour elettorale che porterà il sindaco di Firenze a toccare con il suo camper anche sei province sarde. "La discussione fa bene al centrosinistra che vede, dall'inizio delle primarie, crescere i propri consensi nei sondaggi. Piuttosto è del tutto evidente - osservano Porcu e Manca - che Renzi è l'unico candidato in grado di rompere gli schemi del passato e di mettere a nudo anche le responsabilità che pure il centrosinistra deve avere se la stagione della demagogia berlusconiana è durata in Italia così a lungo". Per Manca e Porcu la crisi economica e sociale che colpisce così duramente anche la Sardegna richiede una discontinuità con il passato: "servono uomini ed idee nuove e riforme coraggiose che anche questo Parlamento non è stato capace di fare, limitandosi a recepire i pur indispensabili decreti legge del Governo Monti, ma fallendo, per ora, nel ridurre i parlamentari, nel restituire agli italiani la scelta dei propri rappresentanti attraverso una nuova legge elettorale o nell'approvare una riforma costituzionale che superi le inefficienze del bicameralismo perfetto. Renzi - concludono - ha proposte chiare e coraggiose, che vale la pena di conoscere, per restituire competitività al paese, per il lavoro e per aumentare, da subito, il potere di acquisto delle famiglie".

CAMUSSO A CAGLIARI - Il segretario generale della Cgi Susanna Camusso è all'Hotel Mediterraneo di Cagliari per un'iniziativa della Camera del Lavoro. Dall'Isola coglie l'occasione per rispondere al ministro Fornero: "Giovani schizzinosi? Piuttosto vedo tanti giovani sempre di più esclusi dal mondo del lavoro e che non ce la fanno più. Vedo un Paese che non sta pensando che il futuro può essere dei giovani e bisogna dargli spazio". La leader della Cgil vede anche "un modo di trattare il lavoro un po' insopportabile. Tutti questi modi in cui si definiscono i lavori, lavoretti e così via, alla fine - ha osservato - hanno dentro un grande disprezzo per quelle persone che invece di quel lavoro vivono". Riguardo poi alla battuta del ministro sull'eventuale partecipazione, se invitata, alla manifestazione della Cgil il 14 novembre, Susanna Camusso, non ha voluto commentare. "Bisogna cambiare l'impostazione della manovra. Ci sono varie notizie, noi pensiamo che vada modificata e valuteremo le proposte". E' cauto il commento di Susanna Camusso, leader della Cgil, sulle notizie di stampa di un'eventuale modifica alle detrazioni e alla tassazione Irpef. "Abbiamo detto sin dall'inizio che la somma delle scelte che stanno dentro la delega fiscale, con il tetto alle detrazioni più l'Iva avrebbero rappresentato di fatto un aumento della tassazione indipendentemente dalla compensazione del taglio Irpef - ha aggiunto - c'è invece bisogno, e lo diciamo da tempo, di una riduzione della tassazione sui lavoratori, ma che sia effettiva, come una detassazione delle tredicesime per i dipendenti e i pensionati, e non tanto agli evasori che pagano spesso quote Irpef basse rispetto ai redditi che hanno".
© Riproduzione riservata