Ormai è vera e propria battaglia all’interno del centrodestra sullo ius scholae.

Ad agitare le acque nella maggioranza è ancora una volta Forza Italia, che ha aperto, per voce del coordinatore e vicepremier Antonio Tajani e non solo, alla proposta sostenuta dalle opposizioni di centrosinistra di concedere la cittadinanza italiana agli stranieri che abbiano completato un ciclo di studi nel nostro Paese. 

Una sponda che Fratelli d’Italia e Lega hanno prima liquidato («Non è nel programma») e poi duramente criticato, arrivando anche a paventare possibili, fatali scossoni al governo Meloni (poi smentiti). 

Ma, sul tema, gli azzurri non sembrano intenzionati a tornare nei ranghi senza battagliare. Lo dimostra la risposta agli alleati, e in particolare alla Lega, pubblicata sui canali social di FI. Una risposta che in realtà è un video di Silvio Berlusconi – per anni leader indiscusso del centrodestra – che si dice favorevole allo ius scholae.

«Riteniamo – le parole dell’ex premier nel filmato rispolverato dagli archivi – che dare la cittadinanza a qualcuno figlio di stranieri, che però vivono in Italia, sia addirittura doveroso quando questa persona è stata allieva di un ciclo scolastico che gli consente di parlare non solo bene la nostra lingua, ma anche di conoscere la nostra storia e apprezzare i punti cardine della nostra civiltà».

In calce al video una nota degli azzurri: «Ascoltate le parole del Presidente Silvio Berlusconi sullo ius scholae. Lui era favorevole a concedere la cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia che avessero completato la scuola dell'obbligo, Forza Italia continua coerentemente a esserlo».

Pronta la replica della Lega, con il vicesegretario Andrea Crippa che punge: «Leggendo quanto apparso sui profili social di FI riguardo la cittadinanza, una domanda sorge spontanea: gli elettori hanno votato Tajani e i suoi per governare con il centrodestra unito o per portare avanti i programmi del PD e dei comunisti?».

(Unioneonline/l.f.)

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