“Indennità di insularità” per chi lavora in Sardegna e Sicilia: presentato il disegno di legge
La proposta del Pd in Senato: un riconoscimento economico proporzionato agli svantaggi che affronta quotidianamente chi vive nelle isolePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una “indennità di insularità destinata ai lavoratori che esercitano le proprie funzioni in Sardegna, Sicilia e nelle isole minori italiane.
È quanto propone il Partito Democratico, che ha presentato in Senato un disegno di legge ad hoc, a firma di Marco Meloni e Antonio Nicita.
«La proposta, mutuata da altre esperienze internazionali - spiega una nota dei dem -, nasce con l'obiettivo di compensare i maggiori costi e le difficoltà strutturali legate alla condizione insulare, garantendo a chi vive e lavora nelle isole un riconoscimento economico proporzionato agli svantaggi oggettivi che affronta quotidianamente».
Secondo il disegno di legge, per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni l'indennità sarà pari ad almeno il 10% della retribuzione mensile per il personale impiegato in Sardegna e Sicilia, e almeno il 20% per quello operante nelle isole minori, con aggiornamenti biennali ancorati ai dati ISTAT sul costo della vita e all'accessibilità ai servizi essenziali; per i lavoratori dipendenti e autonomi, sotto forma di credito di imposta».
«Chi vive e lavora nelle isole affronta ogni giorno maggiori costi, un accesso più complicato ai servizi e profonde penalizzazioni logistiche. Questa proposta è una risposta a un principio costituzionale che attende da troppo tempo di essere tradotto in atti concreti: quello della rimozione degli svantaggi derivanti dall'insularità, previsto dall'art. 119 della nostra Costituzione», afferma Meloni. Aggiungendo: «Non è solo un tema di giustizia sociale, ma di tenuta dello Stato nei territori più fragili e periferici».
Ancora, viene sottolineato, «il provvedimento dà attuazione anche alle raccomandazioni contenute nella Relazione della Commissione bicamerale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità, dei quali i due promotori della legge fanno parte, e approvata nell'aprile 2025, che ha evidenziato la necessità di misure strutturali per affrontare il divario tra le aree insulari e quelle continentali».
(Unioneonline)