Dal bus (preso appena una volta) di Roberto Fico all'utilitaria di Luigi Di Maio, passando per il taxi che faceva la spola tra Montecitorio e il Quirinale per i vari spostamenti del premier incaricato Giuseppe Conte, l'inizio di questa legislatura sarà ricordato per i messaggi simbolici veicolati dai pentastellati sui loro viaggi e spostamenti.

Una volta saliti al potere, i grillini devono aver capito che le auto blu e gli aerei di Stato non sono degli inutili privilegi, ma delle doverose precauzioni.

E chi di Air Force Renzi (ricordate la polemica che ci ha accompagnato durante tutti gli anni del governo guidato dal senatore fiorentino del Pd?) ferisce, di aereo di Stato perisce.

Alla prima uscita internazionale il premier Giuseppe Conte vola - giustamente - in Canada con un aereo di Stato, come un Matteo Renzi o un Paolo Gentiloni qualsiasi. Lo fa senza perdere il grillismo di lotta e demagogia, tanto che M5S precisa di aver provato in tutti i modi a cercare un aereo di linea o una soluzione last minute che permettesse al presidente del Consiglio di volare assieme ai comuni mortali.

Ma non l'ha trovata. E - precisazione ulteriore ma importante per i pentastellati - non ha preso il tanto odiato aereo di Renzi, ma il modello precedente che era in dotazione alla presidenza del Consiglio.

Apriti cielo. Il Pd va all'attacco. Prima con Michele Anzaldi: "Per andare al G7 Conte viaggia esattamente con lo stesso aereo blu usato in questi anni da tutti i presidenti del Consiglio, Renzi compreso: farebbe bene a tenersi lontano dalla cialtroneria dei 5 Stelle e ad evitare gaffe propagandistiche per non fare la fine del presidente Fico con l'autobus".

"Tra i vari servizi offerti dalla Casaleggio Associati ci sono anche i viaggi in aereo del presidente del Consiglio?", rincara Alessia Morani. "Intanto, i 5S hanno fatto finta di non sapere che sull'aereo da loro definito di Renzi, Renzi non ci è mai salito, avendo sempre utilizzato l'apparecchio su cui oggi vola Conte. A questo si aggiunge un fatto tragicomico: il tentativo di far volare il premier su voli di linea, salvo poi rinunciare perché troppo complicato".

(Unioneonline/L)

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