Il Pd sardo perde i pezzi: Obinu, Mura e Pusceddu appoggiano Soru
In “fuga” una trentina di esponenti in dissenso con i vertici del partito(Ansa)
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Una trentina di iscritti dà l’addio al Pd sardo per passare alla coalizione che alle elezioni regionali sostiene Renato Soru.
Una “fuga”, per creare una “Alleanza sarda e democratica” cui hanno aderito, tra gli altri, la segretaria provinciale di Oristano Maria Obinu, la ex parlamentare dem Romina Mura e l'ex sindaco di Samassi Enrico Pusceddu.
«Una scelta sofferta - ha detto proprio Pusceddu - visto che molti di noi sono nel Pd dalla nascita. Ma se la base non è d'accordo con il vertice, bisogna fare delle riflessioni».
«Non potevamo accettare questa situazione, nessuno ci ha ascoltato: c'è un futuro che non può essere scritto senza dire la nostra», il commento di Obinu.
«Ci stiamo dimettendo arrabbiati, visto che hanno chiuso le porte alle primarie per un'alleanza. Soru è tra i quaranta fondatori del Pd. Voglio sgridare il segretario regionale e i dirigenti: sono responsabili di questo sfascio», ha spiegato invece Mura. Lasciando però ancora aperti spiragli per un patto nel centrosinistra: «Si può ricomporre tutto e tutti insieme. Non chiudiamo porte e finestre. Intanto noi siamo in campagna elettorale. La Sardegna ha bisogno di un progetto chiaro e di una visione. Per ora non ci hanno ascoltato».
(Unioneonline/l.f.)