Il dibattito sulle riforme mancate:"I sardi sono disuniti come i politici"
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"I sardi non sono uniti, questa è la verità. Non lo sono né per quanto riguarda i politici, né in quanto popolo".
Nel pieno del dibattito sull’assenza di un leader in Sardegna, il deputato Michele Piras (Sel) interviene ammettendo che sì, un condottiero non esiste. "Ma un leader - avvisa - è sempre il portatore di una visione generale".
E se nell’Isola non c’è, indovinate qual è il motivo? Questione di pasta, di come sono fatti i sardi e come sono fatti i politici da loro espressi. "Disuniti - ribadisce Piras -. A Roma lo vedo, ne sono testimone alla Camera: tra noi parlamentari non c’è un fronte compatto. Ognuno va per conto suo, non si procede insieme". Perciò non si conclude nulla.
Ma una nota di speranza c’è. "Qualcosa sta cambiando. C’è una generazione di giovani amministratori che scardinerà gli schemi della vecchia politica e farà saltare in aria la palude dei poteri forti, degli interessi speculativi. Io lo dico: generazione mia, svegliati. Prenditi quello che ti spetta".