Ultime ore di trattative nei partiti anche nell’Isola per chiudere le candidature alle elezioni politiche del 25 settembre. Sul fronte del centrosinistra, sono state depositate ieri le liste dell’Alleanza Verdi-Sinistra (Europa Verde e Sinistra italiana) nella quale ci sono anche i Progressisti sardi: capolista alla Camera è la consigliera comunale di Cagliari Francesca Ghirra, 44 anni, che sui social scrive: «Porteremo avanti una campagna elettorale serena ma combattiva sui temi che da sempre ci stanno più a cuore: lavoro, giustizia sociale, sviluppo, diritti, scuola, cultura, ambiente». Al secondo posto Alessandro Mario Giuseppe Marcellino, attore, nato a Ozieri 33 anni fa; al terzo l’avvocata cagliaritana Giulia Andreozzi, consigliera comunale dei Progressisti, 39 anni e infine l’avvocato tempiese Roberto Uzzau, 60 anni.

Al Senato capolista è il docente lulese Gianni Manca, 57 anni, seguono Lalla Careddu, 63 anni, animatrice culturale, già consigliera del comune di Sassari; e il bolognese Renzo Venturoli, dipendente della Pubblica amministrazione, 67 anni.

Fratelli d’Italia

Dall'Isola potrebbero approdare in Parlamento almeno sei candidati di FdI. Di sicuro il capolista alla Camera, il deputato uscente Salvatore Deidda, e quasi certamente anche il secondo in lista che sarà per forza una donna. Chi? Per il momento, mentre gli altri portano le liste in tribunale, esistono solo ipotesi. I nomi in campo sono la vicesindaca di Ozieri e presidente di Fdi per la provincia di Sassari Barbara Polo, la vice sindaca di La Maddalena Federica Porcu, la consigliera a Seui e vice presidente provinciale di FdI a Cagliari Manuela Lai, la consigliera comunale di Cagliari Enrica Anedda, l'avvocata Laura Sanna.

Nel listino del Senato, la donna indicata, in questo caso come capolista, dovrebbe essere la coordinatrice regionale Antonella Zedda. Alla quale, però, è stata già chiesta la disponibilità per correre nell'uninominale del Sud Sardegna sempre per il Senato.

L'altro nodo da sciogliere riguarda la possibilità che FdI ceda un collegio ai Riformatori. Ovviamente previo accordo (si parla di un patto federativo) soddisfacente per le due parti. In questo caso sarebbe Michele Cossa, presidente della commissione per l'Insularità, a correre nel collegio senatoriale del Sud Sardegna. In alternativa, Cossa potrebbe anche finire in posizione eleggibile nei listini di FdI.

Per il resto, i giochi sembrano fatti: nel collegio di Nuoro-Oristano dovrebbe correre il capogruppo in Consiglio Francesco Mura, in quello del Sulcis-Medio Campidano, sempre per la Camera, potrebbe essere candidato l'assessore all'Ambiente Gianni Lampis. Per l'uninominale Senato nord si fa il nome di Giovannino Satta, oculista romano di origini sarde. 

(Unioneonline)

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