Cinque giorni di tempo a disposizione dei gruppi consiliari per studiare e predisporre gli emendamenti alla Finanziaria 2023. Il termine fissato oggi in commissione Bilancio per la presentazione è lunedì 9 gennaio alle 16.

Prima della discussione generale, il parlamentino guidato da Stefano Schirru (Psd’Az) ha ultimato il ciclo di audizioni sulla legge di stabilità da circa dieci miliardi di euro. In particolare, sono stati ascoltati il presidente dell’Anci Emiliano Deiana e il Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola. Deiana ha sollecitato l’aumento del fondo unico degli enti locali, per un valore di 193 milioni di euro, per consentire ai Comuni di affrontare meglio il caro energia costato alle amministrazioni 70 milioni circa. Sui costi energetici si è soffermato anche Mola, spiegando che quelli dell’Ateneo sono passati da 3,5 a 9,6 milioni, ma anche sullo stato del patrimonio edilizio in parte risalente agli anni ’50. 

Da martedì 10, dopo una prima scrematura delle proposte di modifica, comincerà la discussione degli articoli che dovrebbe andare avanti sino a venerdì 13. Una volta approvato dalla commissione, il testo approderà in Aula dieci giorni dopo. Quindi il 23 o il 24 gennaio.

Il via libera in Consiglio regionale è previsto entro il 31 gennaio. In caso contrario la Regione dovrebbe ricorrere a un secondo mese di esercizio provvisorio di bilancio. 

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