«Quello che sta accadendo in Sardegna è emblematico di un problema nazionale: il Movimento 5 Stelle, quando è al governo, utilizza le istituzioni come se fossero strumenti al servizio della propria rete di potere ideologico e mediatico. Secondo alcuni organi di stampa la Presidente Alessandra Todde ha stanziato, con affidamento diretto, oltre 68mila euro di fondi pubblici per sponsorizzare la Festa del Fatto Quotidiano a Roma, un evento dichiaratamente schierato, che non ha alcuna ricaduta concreta né per la Sardegna né per i cittadini italiani».

A innescare la polemica  è il deputato Francesco Mura, coordinatore di Fratelli d’Italia in Sardegna. 

«È un caso grave e preoccupante – prosegue Mura -, che conferma come per il M5S la trasparenza sia solo uno slogan da campagna elettorale. Dietro le parole, i fatti raccontano ben altro: clientelismo editoriale, uso improprio delle risorse pubbliche e totale assenza di rispetto per il ruolo delle istituzioni».

Ancora, incalza Mura, «il governo della Regione Sardegna si presta così a finanziare indirettamente l'editoria vicina al Movimento, mentre famiglie, imprese e territori restano senza risposte. Una logica da partito-Stato che Fratelli d'Italia denuncia con forza. Non è accettabile che le Regioni diventino casse di risonanza della propaganda grillina».

«Chiederemo conto di questa vicenda – conclude Mura – in tutte le sedi parlamentari e istituzionali: i soldi dei cittadini non possono essere usati per tenere in piedi l'informazione amica dei 5 Stelle. Serve un cambio di passo e di mentalità: chi amministra una Regione rappresenta tutti i cittadini, non una parte politica. La Sardegna, e l'Italia intera, meritano molto di più».

LA REPLICA – A stretto giro è arrivata la replica del Movimento 5 Stelle, per voce della senatrice Sabrina Licheri. 

«Anziché occuparsi realmente delle istanze della Sardegna e svolgere con serietà il proprio mandato parlamentare, l’onorevole Francesco Mura preferisce lanciare l’ennesimo attacco pretestuoso contro la Giunta Todde, prendendo di mira la promozione del progetto Einstein Telescope e le iniziative di comunicazione istituzionale tramite campagne sui media nazionali», scrive Licheri in una nota. «Lo fa – prosegue – con affermazioni che rasentano il delirio e la malafede, distorcendo la realtà di un normale accordo commerciale – previsto per legge e prassi amministrativa - tra la Regione e il gruppo editoriale del Fatto Quotidiano, come già fatto più volte anche sotto precedenti Amministrazioni e con altri gruppi editoriali sardi e italiani».

«Sorprende – punge poi la senatrice – che ad alzare la polemica sia proprio l’onorevole Mura, premiato dall’ex dg salviniana di AREUS Cinzia Bettelini con un’assunzione da “Assistente Tecnico Geometra” a tempo indeterminato mentre è deputato in carica. Sarebbe più opportuno se chiarisse ai cittadini la trasparenza di questi passaggi invece di impartire lezioni sul corretto uso delle istituzioni».

Quindi Licheri spiega l’obiettivo della sponsorizzazione: «Nel merito, il ruolo della Regione - e degli assessorati, a partire dal Turismo - consiste anche nel fare campagne di comunicazione istituzionale per valorizzare progetti di rilievo, come nei tanti casi di promozione turistica, sportiva o culturale che hanno visto il coinvolgimento a pagamento di giornali, riviste e media digitali nazionali e locali. La sponsorizzazione alla Festa del Fatto Quotidiano era oggetto di un’analisi seria e accurata, puntando a una presenza strategica: migliaia di visitatori, uno stand della Regione con materiale informativo dedicato all’Einstein Telescope, una sessione con esperti di livello internazionale (compresi Nobel e professori universitari) e ampia copertura mediatica digitale e sulla carta di tutto il gruppo editoriale».

Insomma: «Tutto formalizzato e pubblico, tramite affidamento trasparente e tracciabile. Nessun favore, nessun trattamento di privilegio: solo la promozione di uno dei progetti scientifici più importanti d’Europa, per cui governo e Regione lavorano da mesi fianco a fianco, come dimostrano – conclude Licheri - i frequenti appuntamenti con la presidente Todde e la ministra Bernini, svolti sempre in totale trasparenza e istituzionalità».

(Unioneonline)

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