Nel 2019, senza troppa difficoltà ha battuto il quorum. Cinque anni dopo, Esterzili sceglie ancora Renato Melis e la continuità con la lista “Un paese ci vuole”. Ingegnere, classe 1979, Melis ha ottenuto 279 preferenze, contro i 130 voti della sfidante, Isabella Boi, avvocata, 53 anni, al suo esordio nella politica locale con la lista “Identità e futuro”. «Sono molto soddisfatto», dice il sindaco.

«Abbiamo fatto una campagna elettorale pulita e perfetta, il gruppo ha messo davanti a tutto il programma e le idee. Credo che la differenza, oltre al lavoro fatto in questi anni, l’abbia fatta anche questo. È stata dimostrata la maturità di un gruppo coeso». Sui banchi della maggioranza siederanno: il vicesindaco uscente – incarico che dovrebbe essere riconfermato - Matteo Boi, colui che con 73 preferenze è il candidato ad averne ottenuto di più.

«Ringrazio tutte le persone che mi hanno rinnovato la fiducia, che ripagherò con lo stesso impegno mostrato fino a ora, dando tutto me stesso per la comunità e per il paese», afferma entusiasta Boi. Insieme a loro anche l’assessora uscente Valentina Olianas con 41 voti e Raffaela Deiana con 18 preferenze. Mentre le new entry sono: Amedeo Deiana (51), Maria Busanca (22), Roberto Boi (18) e Dino Deiana (11). Restano fuori Ciro Deiana (8), Alessandro Depau (3) e Federico Olians (2), tre consiglieri che nei precedenti cinque anni hanno affiancato Melis.

«Identità e futuro per Esterzili ha raggiunto lo scopo, cioè quello di creare un’opposizione che in paese mancava tanto», è, invece, il commento di Isabella Boi, che siederà nei banchi dell’opposizione insieme a Gilda Dessì, già assessora e consigliera con la Giunta guidata da Gianna Melis e Dario Deiana, anche lui alla prima esperienza. «Sono pronta a lavorare da subito per l'interesse dell’intera comunità. C'è tanto da fare, sono contenta di avere al mio fianco una consigliera e un consigliere, ma il gruppo continuerà a rimanere unito».

© Riproduzione riservata