Elezioni amministrative: nell'Isola il voto slitta di due settimane
In Sardegna urne aperte in 38 Comuni il 28 e 29 maggio, la decisione della Giunta al vertice di Villa Devoto. Secondo turno di ballottaggio solo a Iglesias e AsseminiIn Sardegna le elezioni amministrative slitteranno di due settimane, dal 14 e 15 maggio al 28 e 29 maggio.
È quanto emerge dal tavolo del centrodestra convocato a Villa Devoto per fare il punto sulle candidature a sindaco a Iglesias e Assemini, i due comuni con più di quindicimila abitanti per i quali è previsto un secondo turno di ballottaggio.
L’incontro, al quale partecipano, oltre al presidente della Regione Christian Solinas, i coordinatori regionali e territoriali delle forze in campo, sarà diviso in due parti: nella prima si discuterà della situazione di Assemini, la seconda verterà su Iglesias.
Come Regione a Statuto speciale, l’Isola ha autonomia sul calendario delle amministrative, e il rinvio del voto rispetto alla data stabilita dal Consiglio dei ministri era nell’aria. All’origine della decisione ci sono il poco tempo per la formazione delle liste e la difficoltà di chiudere il cerchio sui candidati a sindaco.
L’ELENCO – Oltre a Iglesias e Assemini si vota in altri 36 Comuni: nella città metropolitana di Cagliari a Decimomannu.
Nel Sud Sardegna a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius, Villaspeciosa.
Nel Nuorese a Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì.
Nell’Oristanese ad Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde.
Nel Sassarese ad Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau, Sedini.