"Vogliamo dirlo con chiarezza: è arrivato il tempo di eleggere una donna al Quirinale”.

È l’appello lanciato alle forze politiche chiamate a eleggere il prossimo presidente della Repubblica da un gruppo di scrittrici, intellettuali, donne dello spettacolo e del teatro.

Tra le firmatarie, Dacia Maraini, Edith Bruck, Liliana Cavani, Luciana Littizzetto, Silvia Avallone, Melania Mazzucco. E ancora: Fiorella Mannoia, Sabina Guzzanti, Serena Dandini e tante altre. 

"Tra poco - è scritto nell'appello – sarete chiamati ad eleggere il Presidente della Repubblica, e

crediamo sia giunto il momento di dare concretezza a quell'idea di parità di genere, così tanto condivisa e sostenuta dalle forze più democratiche e progressiste del nostro Paese. Si parla di democrazia dei generi ma da questo punto di vista l'Italia è una democrazia largamente incompiuta, tanto più rispetto a paesi come Germania, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Danimarca, Islanda, Norvegia, Finlandia. Eppure sappiamo che ci sono in Italia donne che per titoli, meriti, esperienza ed equilibrio possono benissimo rappresentare l'intera nazione al massimo livello. Non è questa la sede per fare un elenco di nomi ma molte donne hanno ottenuto stima, fiducia, ammirazione in tanti incarichi pubblici ricevuti, e ci rifiutiamo di pensare che queste donne non abbiano il carisma, le competenze, le capacità e l'autorevolezza per esprimere la più alta forma di rappresentanza e di riconoscimento. Questo è il punto. Non ci sono ragioni accettabili per rimandare ancora questa scelta. Ci rivolgiamo a voi, fate uno scatto. L'elezione di una donna alla Presidenza della Repubblica sarà la nostra, e la vostra, forza".

Sono molte le donne presenti nel cosiddetto “toto-nomi” per la successione a Sergio Mattarella. Dal ministro della Giustizia Marta Cartabia a Elisabetta Casellati, presidente del Senato, passando per l’ex ministro Paola Severino, Emma Bonino e l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti. 

(Unioneonline/l.f.)

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