"Il Parlamento deve avere la possibilità di discutere il decreto e di migliorarlo, credo non ci sia bisogno della fiducia. Ma, lo dico da capo politico del M5S, non arretreremo sulle norme".

Lo ha detto ai microfoni di Rai Radio 1 il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, dopo che ieri Silvio Berlusconi aveva criticato il Decreto dignità, il provvedimento del governo Conte che si propone l'obiettivo di limitare il fenomeno del precariato e semplificare la burocrazia per le aziende e che domani inizierà il suo iter parlamentare.

"Torna il peggio della sinistra dirigista", aveva affermato il leader di Forza Italia a proposito della misura, spiegando che "il decreto è un male per le aziende e l'occupazione".

Parole a cui il ministro aveva ribattuto a sua volta con un attacco all'ex premier: "Berlusconi è preoccupato perché il decreto è contro le lobby del gioco d'azzardo tanto care alle sue TV. Se ne faccia una ragione".

Nei giorni scorsi il dl era stato al centro delle critiche, oltre che dell'opposizione, anche di Confindustria.

"Come si può migliorare il Dl dignità? Ad esempio cominciamo a dare una stretta anche sulle concessioni, non solo sulla pubblicità del gioco d'azzardo", ha detto ancora Di Maio, ribadendo l'apertura del governo a eventuali correttivi da inserire nel provvedimento.

"Migliorarlo significa aggiungere, ma se si vuole annacquare no. Il cuneo fiscale lo dobbiamo portare in legge di bilancio ma se si vuole eliminare qualche altra scartoffia burocratica ci siamo", ha aggiunto il ministro, che ha dichiarato però di non essere disposto ad accettare cambiamenti sulla "stretta sui contratti a tempo determinato".

Per i contratti a termine la misura prevede infatti un tetto massimo di 24 mesi e non più di 36.

Rispondendo a una domanda sulla possibilità di un maggiore turnover nei posti di lavoro, il vicepremier ha infine sostenuto che tale rischio non sia concreto, "perché incentiviamo il tempo indeterminato, l'obiettivo principe è diminuire il costo del lavoro".

(Unioneonline/F)

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