"Politicamente oggi non mi fido di Beppe Grillo".

All’indomani della notizia della sua non candidatura alle prossime elezioni del 25 settembre (la scadenza per le parlamentarie era fissata a ieri) Alessandro Di Battista rompe il silenzio, attaccando in primis il fondatore del Movimento.

"Io non dimentico quello che Grillo ha fatto per il Paese e anche per me", precisa, "perché se sono la persona che sono", con "determinati valori", "è anche perché me li hanno insegnati Grillo e Gianroberto Casaleggio". Il comico, ha aggiunto, “ci ha rimesso una valanga di soldi con M5s nonché tranquillità personale".

Poi però arriva l’affondo:  “Ancora, in parte, fa da padre padrone" e "io sotto Grillo non ci sto".

Anche per questo “non ritengo ci siano le condizioni per una mia candidatura alle prossime elezioni politiche". Parlando con il presidente Giuseppe Conte ha "compreso che ci sono tante componenti dell'attuale M5s che non mi vogliono, da Grillo passando per Fico per una serie di ragioni, forse perché temono il fatto che io sia poco imbrigliabile, che io possa - giustamente - ricordare gli errori politici commessi soprattutto negli ultimi due anni, da vari esponenti: senz'altro Grillo, Di Maio che poi se ne è andato, Fico".

"Sono stato costretto a lasciare il M5s – aggiunge - proprio perché soprattutto Grillo ha indirizzato il Movimento" nel "governo dell'assembramento". "Ma anche precedentemente io ho avuto momenti difficili, quando mi hanno impedito di fare il capo politico del M5s evitando di votare, quando non hanno neppure voluto pubblicare i voti degli Stati Generali perché io avevo preso il triplo dei voti di Di Maio e non si doveva far sapere".

Tra i big che non si presenteranno c’è anche Rocco Casalino: "Non ci ho dormito per 4 notti. Ho capito che la mia presenza in lista avrebbe scatenato polemiche e l'ultima cosa che voglio è arrecare un danno al Movimento o a Conte, a cui mi lega un rapporto di stima e affetto" ha spiegato il portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte in un'intervista al Corriere. Secondo lui, oltre agli eventuali nemici nel M5S, sconta di "venire da un certo mondo della tv" cioè l'aver partecipato al Grande fratello: "Ancora oggi, dopo 10 anni di militanza integerrima continuo ad essere vittima di uno stupido pregiudizio". 

(Unioneonline/D)

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