Decadenza Todde, niente sospensiva: si entra subito nel vivo del ricorso
È quanto deciso dai giudici del Tribunale civile di Cagliari, che il 20 marzo si occuperanno del ricorsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente sospensiva cautelare: subito la decisione sul giudizio di merito contro l'ordinanza-ingiunzione del Collegio di garanzia elettorale. È quanto deciso dai giudici del Tribunale civile di Cagliari che, il 20 marzo, si occuperanno direttamente del ricorso presentato dalla presidente della Regione, Alessandra Todde, contro il provvedimento che ha disposto la decadenza della governatrice, sanzionando con 40mila euro anche le presunte gravi irregolarità e violazioni sulle norme che regolano l'obbligo della rendicontazione dei finanziamenti e delle spese elettorali.
Fissata l'udienza con un termine così breve, il Tribunale avrebbe ritenuto superata la questione della sospensiva cautelare chiesta dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto.
I legali della presidente Todde ribadiscono che le uniche due violazioni punite dalla legge con la decadenza non sarebbero state nemmeno contestate dall'organo di controllo guidato dalla giudice Gemma Cucca, presidente della Corte d'appello.