«La sentenza del Tribunale di Cagliari è solo un primo grado di giudizio che pone la Presidente Todde nella condizione di poter far valere le proprie ragioni e la correttezza del suo operato all’interno di un altro grado di giudizio. In attesa che gli organi competenti si esprimano in maniera definitiva il Consiglio regionale è legittimato a continuare il suo lavoro nel pieno delle sue funzioni». Queste le parole del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini dopo la che il Tribunale di Cagliari ha rigettato il ricorso di Todde contro l’ordinanza ingiunzione di decadenza del Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello.

Comandini ha espresso «piena fiducia nella presidente», sottolineando che sarà sempre rispettato il ruolo dei giudici: «Attenderemo la conclusione della vicenda giudiziaria lavorando, con sempre maggiore impegno, per il bene della nostra Sardegna».

Per Comandini «questa vicenda dimostra che la legge sulla rendicontazione è ormai obsoleta. Oggi, a 32 anni dalla sua entrata in vigore, con il Presidente della Regione eletto a suffragio universale, rischia di compromettere la volontà popolare».

(Unioneonline/v.f.)

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