"In politica pensare di governare da soli, io me lo auguro, è improbabile. Una prospettiva di lavorare domani con altre forze politiche come il Pd ci può stare”.

Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, nel corso di un’intervista a “Mezz’ora in più” su Rai 3.

“Al Pd e ai nostri elettori, però, dico – ha precisato l’ex premier – che le delusioni maturate ci rendono ancora più prudenti e intransigenti. D'ora in poi noi ci siederemo a un tavolo con condizioni più chiare del passato, declinando principi politici ancora più elevati e ambiziosi e non cederemo su nulla". 

Dopo che le agenzie hanno battuto le sue dichiarazioni, lo stesso Conte, su Facebook, si è affrettato a spiegare: “Credo che il mio pensiero sia stato forzato e travisato. Oggi ho dichiarato che mi auguro di governare da solo ma che so anche quanto sia improbabile poter avere un Governo con una sola forza politica. A proposito del dialogo con altre forze politiche come il Pd, a precisa domanda ho risposto che le delusioni che abbiamo incassato ci porteranno ad essere molto più prudenti e intransigenti sul rispetto delle nostre condizioni e dei nostri valori. L’esperienza maturata deve farci ancor più riflettere”. 

E ancora: “Nelle condizioni attuali con i vertici nazionali del Pd folgorati dell'agenda Draghi non potremmo nemmeno sederci al tavolo. E noi i nostri valori, le nostre battaglie non li svendiamo. Lo abbiamo già dimostrato, senza paura di pagarne il prezzo”.

A “Mezz’ora in più” è stato ospite anche Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia nei governi Berlusconi, che ha annunciato la sua candidatura, alle politiche del prossimo 25 settembre, tra le fila di Fratelli d’Italia. “Candidarmi con il partito di Giorgia Meloni? Direi di sì e lunedì tutto sarà pubblico. Comunque se vuole tolgo il 'direi' e dico sì”, ha detto Tremonti alla conduttrice, Lucia Annunziata

(Unioneonline/l.f.)

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