Porte ancora girevoli tra i gruppi del Consiglio regionale. Il presidente della commissione Sanità Domenico Gallus, eletto con i voti di Sardegna 20Venti, lascia il gruppo dell’Udc dove era approdato poco dopo le regionali.

“Son venute meno le ragioni che a suo tempo mi portarono ad aderire al gruppo dei centristi”, scrive in una nota. “Alla base di tale scelta – spiega - ci sono motivazioni scaturite da atteggiamenti e comportamenti che travalicano qualsiasi militanza politica e che, reiteratamente posti in essere nei miei confronti sia in pubblico che in privato, mi hanno portato a maturare questa sofferta decisione”.

Quindi, “non posso continuare a far parte di un gruppo in cui manifestamente e continuamente viene delegittimato il mio operato politico e denigrata la mia persona al solo scopo di alterare l’atteggiamento di lealtà e correttezza che ho sempre tenuto nella conduzione dei lavori della commissione che presiedo e in Aula verso gli alleati di governo e il presidente”.

E così, conclude, “le nostre strade si dividono e, con chi mi ha sempre sostenuto, deciderò quali scelte politiche assumere per il futuro al fine di rafforzare la mia azione politica a sostegno della maggioranza”.

Il gruppo Udc, passato in questi primi due anni e mezzo di legislatura da tre a sette consiglieri, da oggi avrà sei componenti.  

Il leader dei centristi Giorgio Oppi non è sorpreso per la decisione di Domenico Gallus di lasciare il gruppo del Pd. Per due motivi: “In primo luogo il consigliere di Paulilatino ha da tempo il vizietto di essere eletto da una parte e di andare dall’altra, in secondo luogo perché avevamo intuito da qualche settimana la frustrazione del collega”. Il decano dell’Assemblea augura “la migliore fortuna per lui e per i suoi elettori”. Tuttavia, aggiunge, “sarà utile fare qualche precisazione”. Innanzitutto, “Gallus, appena abbandonato il gruppo Sardegna 2020, fu accolto nella famiglia Udc con amicizia. Espresse anche l’ambizione di presiedere la commissione Sanità e, per accontentarlo, rinunciai personalmente ad essere presente nella commissione nella quale ho lavorato per anni”. Inoltre, prosegue Oppi, “da qualche tempo Gallus ha deciso di dover fare l’assessore della Sanità e per questo ha chiesto il nostro supporto. Noi, però, non siamo dei poltronari e, dunque, attendiamo di avere la rappresentanza che ci spetta a seguito di un confronto politico con il presidente Solinas”. Infine: “Mi spiace e mi addolora aver deluso le aspettative di Gallus, ma sono sicuro che la “lealtà e la correttezza” da lui così sbandierate lo aiuteranno a raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi”.

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