Il parto, travagliato, sembrava imminente. Invece il Collegato alla Finanziaria che sta per essere approvato dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, per approdare in aula e essere discusso (tempi incerti) diventa motivo di scontro, l’ennesimo, all’interno della maggioranza di centrodestra. Ad alzare la testa e attaccare la Giunta guidata da Christian Solinas è Emanuele Cera di Forza Italia, che parla di  «tanta confusione e diverse palesi contraddizioni nel disegno di legge». Il pretesto è la richiesta di un incontro chiarificatore, ma nella sostanza Cera vuole dire che «da sempre in questa legislatura sono mancati il confronto e il dialogo ed è sempre più evidente lo scollamento e la distanza che esiste tra la giunta e il consiglio».

Per il forzista, «ognuno si sente legittimato ad agire e muoversi in autonomia senza riferimento alcuno, senza rispetto degli accordi e degli impegni presi. Il caos è totale: un’amara ma palese constatazione che ha causato l’accumulo di forti ritardi e dimostrato scarsa visione politica e amministrativa».

Cera contesta la presentazione in commissione di emendamenti, quindi variazioni, da parte della Giunta «senza averli concordati con nessuno: decine,  completamente scollati e lontani da una visione d’insieme che necessità in ogni amministrazione che si rispetti». Lui, invece, è stato costretto a ritirare i suoi.

«Per ciò che mi riguarda», afferma il consigliere azzurro, «se non verranno prese in considerazione le nostre proposte, sarò costretto, mio malgrado, a non votare il collegato: invito i colleghi a fare altrettanto, così come inviterò i colleghi di partito ad un incontro urgente e necessario per cercare di capire in quale direzione andare e quale posizione politica assumere». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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