Votatemi perché gli ultimi saranno al primo posto. Con questo slogan parabiblico Giuseppe Palopoli, ieri sera a Latte Dolce, ha presentato la lista “Svegliati Sassari” che lo sostiene come candidato sindaco alle comunali dell’8 e del 9 giugno.

È il popolo e la sua identità il filo che lega alcuni interventi sul palco in piazza Madonna del Latte Dolce così come appunto la dedizione verso coloro che vivono tra le difficoltà. Ed è lo stesso Palopoli a ricordare di aver vissuto l’infanzia nel vicino quartiere di Santa Maria di Pisa in una casa popolare, una di quelle che, ricorda, adesso si trovano in condizioni di fatiscenza.

«Mi ha chiamato una signora - racconta - che non poteva uscire di casa da anni perché non funzionava l’ascensore. In 12 giorni ho risolto tutto. Questo è Palopoli». Ricorda di lavorare come operaio, di essere venuto dal basso. «Se votate me - conclude - votate una persona che è conosciuta e ha sofferto anche la fame».

Gli altri interventi di alcuni tra i 34 candidati hanno offerto idee come i siti d’ascolto, affinché le persone possano parlare con l’amministrazione e far sapere le criticità, la connessione tra Predda Niedda e la città, la fruibilità del litorale di Platamona e la necessità di risolvere il disagio del centro storico.

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