Il Comitato “Durante Noi”, genitori e parenti di ragazzi con disabilità, ha voluto incontrare i due candidati sindaco di Alghero per chiedere un impegno concreto sulla istituzione di un centro diurno entro i primi cento giorni di mandato.

Il candidato sindaco Raimondo Cacciotto ha incontrato i referenti nella sede elettorale di via XX settembre. «Sarà mia premura farlo prima dei cento giorni che mi chiedete – ha promesso Cacciotto – ho in mente alcuni stabili adatti, anche per la quasi totale assenza di barriere architettoniche, ma occorre fare le dovute verifiche e un censimento degli immobili più idonei per trovare la sede più appropriata da destinare al centro diurno sfruttando tutte le potenzialità». Il comitato ha anche fatto presente la necessità di un centro residenziale destinato al “dopo di noi”: «sono convinto che possiamo lavorare anche su questo – ha assicurato Cacciotto – ma è importante impegnarsi subito per rispondere in tempi brevi a questa prima esigenza del centro diurno e poi avviare tutte le azioni per individuare la migliore soluzione per un centro residenziale. Mi impegnerò per attivare tutte le risorse disponibili e da reperire a questo scopo e fare tutte le verifiche per la creazione di un centro residenziale».


 

Il candidato sindaco Marco Tedde, con una delegazione di candidati consiglieri e consigliere, ha incontrato lunedì mattina i rappresentanti del Comitato “Durante Noi”.

Tedde ha sostenuto la loro richiesta garantendo, in caso di vittoria, di individuare l’immobile utile allo scopo entro i primi cento giorni di mandato per poi avviare l’iter amministrativo con la Regione e la Asl per la verifica dell’idoneità.

La coalizione di centrodestra liberale, sardista e civica, ha precisato, sta lavorando ad una città accessibile e inclusiva. «Ogni difficoltà non appartiene al singolo ma a tutti i cittadini e al loro senso di responsabilità. Sarà cura della prossima amministrazione intervenire con uno specifico piano teso all’eliminazione di ogni tipo di barriera limiti la libertà di mobilità, la fruizione e l’accessibilità a tutti i servizi cittadini». La nuova amministrazione coinvolgerà in maniera trasversale tutti gli assessorati e le partecipate in un dialogo con le associazioni, le organizzazioni e le persone con disabilità al fine di pianificare in maniera inclusiva. «Dal design urbano, con infrastrutture prive di barriere architettoniche, agli spazi verdi ma anche una comunicazione inclusiva, con siti web istituzionali conformi agli standard di accessibilità. Integrando questi elementi la nostra sarà una città realmente accessibile e diventerà un luogo in cui tutte le persone si sentono benvenute, rispettate e in grado di partecipare pienamente alla vita della comunità», ha sottolineato il candidato Marco Tedde. «Solo una città accessibile genera automaticamente un Turismo Accessibile aprendo la nostra destinazione turistica ad una piacevole esperienza di viaggio a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche».



 

© Riproduzione riservata