Caos Pd, Emiliano: "Ho convinto Renzi, elezioni nel 2018". Ma Bersani non si fida: "Lo dica Matteo"
"Ieri ho detto a Renzi che basterebbe fare una Conferenza programmatica a maggio e le primarie congressuali a settembre per ricomporre un clima di rispetto reciproco e salvare il Pd. Adesso che lo abbiamo convinto a sostenere Gentiloni fino alla fine della legislatura senza fargli brutti scherzi, possiamo darci il tempo di riconciliarci e trovare le ragioni per stare ancora insieme".
Lo scrive su Facebook il governatore della Puglia Michele Emiliano. "Questo -aggiunge- è il lavoro che deve fare il segretario. Rimettere insieme i cocci di anni difficili per ripartire insieme. Senza questo lavoro le distanze politiche tra noi sono troppo grandi e non basterebbe una conta per evitare anche a breve nuovi dissensi e nuovi rischi di conflitto. Diamoci una possibilità".
"Questo dovrà dirlo Renzi, non Emiliano. Questo è il nostro governo, non possiamo lasciargli la spada di Damocle sopra", ha replicato Pier Luigi Bersani, a margine dell'assemblea della sinistra Pd, commentando il post di Michele Emiliano su Facebook.
Intanto è partito il conto alla rovescia per l'assemblea del Pd in programma domani, con le ultime ore di febbrili trattative per evitare la scissione.
A Rimini prosegue il congresso fondativo della Sinistra italiana. Atteso alle 17 l'intervento della presidente della Camera, Laura Boldrini. Sull'altro fronte, invece, a Roma, all'hotel Marriott, congresso di unificazione dei due soggetti politici 'La Destra' e 'Azione nazionale', di Francesco Storace e Gianni Alemanno.