Calderoli: "Chiediamo scusa alla Sardegna per aver importato il virus col turismo"
Il vicepresidente del Senato, esponente della Lega: "I contagi ad agosto causati dai vacanzieri, in una terra che era Covid free""Amo la Sardegna, terra dove ho sempre trascorso momenti bellissimi, conosco e apprezzo la personalità dei sardi, la loro generosità, e come cittadino del continente mi sento in dovere di chiedere scusa alla Sardegna, che oggi si ritrova ad essere trattata come un territorio di appestati, di untori, quando in realtà il virus lo hanno portato, in una Regione che era Covid free, e diffuso i turisti provenienti da altre Regioni".
Lo scrive il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, esponente della Lega, in una nota di commento all'aumento di contagi (Qui l'ultimo bollettino) fatto registrare nell'Isola nelle ultime settimane.
"Dobbiamo chiedere scusa - spiega Calderoli - per il danno che stiamo arrecando all'isola, perché il virus lo hanno importato quelli che volevano andare a divertirsi senza il minimo autocontrollo investendo la Sardegna come ora, al ritorno a casa, investiranno le loro Regioni".
Ancora, conclude il vicepresidente del Senato, "chiediamo scusa per chi si è comportato da irresponsabile, mettendo a rischio la salute dei sardi e adesso, con i ritorni, di tutti noi".
(Unioneonline/l.f.)