Alta tensione in Consiglio comunale tra esponenti della maggioranza. Durante la seduta di questo pomeriggio, il consigliere Udc Antonello Angioni ha detto di aver ricevuto una querela da parte dell'assessore al Verde pubblico e Cultura Paola Piroddi:

"Stamane ho chiesto alla presidenza del Consiglio che un'interrogazione che avrei dovuto illustrare in data odierna, non venisse trattata. Una decisione sofferta e meditata dovuta al fatto che venerdì sera ho ricevuto da parte dell'avvocato dell'assessore una diffida legale con la quale la stessa mi comunica che la Piroddi le ha dato mandato a predisporre una querela”.

Il motivo della querela sarebbe, secondo l’assessore, la presunta condotta di Angioni (che è anche presidente della commissione Urbanistica) che, sempre stando a quanto afferma la Piroddi, l'avrebbe attaccata più volte durante il suo operato. 

Angioni ha quindi annunciato una mozione di sfiducia e ha detto che nel frattempo non farà più interrogazioni che la riguardino. Ha poi rincarato la dose parlando di “inadeguatezza dell'assessore, che dimostra un deficit politico”.

I consiglieri di minoranza hanno sollevato il problema etico riguardo la querela, chiedendo la sospensione immediata della seduta per convocare una riunione dei capigruppo sulla questione. A causa della contrarietà della maggioranza, la richiesta è stata messa ai voti ed è passata. "Questo voto è una sconfitta per la giunta”, dice l'opposizione in un comunicato che parla di “attacco alla libertà di espressione dei consiglieri, intimati da minacce legali nello svolgimento della loro legittima attività”.

Il clima in Giunta, dunque, non è sereno, con la Piroddi già in procinto di essere estromessa dall'incarico.

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