Silvio Berlusconi sostenitore del governo Draghi fino al 2023, ossia fin quando “saremo usciti dall’emergenza”. 

Il leader di Forza Italia lo ha detto chiaramente in una riunione del partito a Villa Gernetto di Lesmo, in Brianza, con il coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, i capigruppo Fi al Senato, Annamaria Bernini, e alla Camera, Paolo Barelli, e tutti i coordinatori regionali dei giovani degli azzurri.

"Saremo i primi a collaborare lealmente all'attività di questo governo, che deve rimanere in carica per tutto il tempo necessario, fino al 2023, fin quando saremo usciti dall'emergenza. Allora si potrà tornare alla naturale alternanza fra due schieramenti in competizione fra loro", ha scandito.

"Stiamo fronteggiando l'emergenza sanitaria ed economica più grave del dopoguerra – ha aggiunto -. Mai come oggi gli italiani a chi li governa chiedono buonsenso, chiedono equilibrio, chiedono competenza. Queste sono le caratteristiche che noi mettiamo in campo ogni giorno e sono le ragioni per le quali per primi abbiamo chiesto di dare vita a un governo di emergenza come quello presieduto da Mario Draghi, nel quale tutte le forze politiche hanno messo da parte qualcosa della propria identità, per rimboccarsi le maniche insieme".

"Questo governo, il governo Draghi è un governo di coalizione, una coalizione anomala che riunisce forze politiche che sono naturalmente antagoniste. Da loro - ha sottolineato l'ex premier - non possiamo ovviamente attenderci le stesse scelte che realizzerebbe un governo di centro-destra. Però dobbiamo dare atto che la gran parte delle nostre proposte è stata accolta e realizzata, sia per quanto riguarda il contrasto alla pandemia sia per quanto riguarda le scelte di politica economica. Del resto le nostre sono scelte ispirate al buon senso e alla ragionevolezza, e grazie a queste scelte per il momento l'Italia è uno dei Paesi che stanno ottenendo i migliori risultati in Europa, sia sul piano sanitario che su quello economico".

CONTRO I NO-VAX – In un passaggio del discorso ha anche usato parole molto dure nei confronti dei no-vax: "Le nuove varianti di questa terribile malattia sono molto pericolose, potrebbero causare molte vittime e mettere ancora in difficoltà il sistema sanitario. Gli unici strumenti che abbiamo per evitarlo sono il vaccino e il rispetto rigoroso delle norme di prudenza. Non è assolutamente accettabile che l'imprudenza di alcuni, con l'irrazionale rifiuto del vaccino, metta in pericolo l'intera collettività. Non è un diritto di libertà quello di paralizzare le nostre città impedendo ai commercianti di lavorare e alla gente di muoversi". 

REDDITO DI CITTADINANZA – Infine una considerazione sul reddito di cittadinanza la cui revisione è “un compromesso ragionevole: noi immaginavamo uno strumento diverso, ma il tema della povertà in Italia è oggettivo e in molte aree del Paese davvero gravissimo. Penso fra l'altro ai giovani in attesa di occupazione, che continuano a gravare su famiglie già vicine alla soglia di povertà". 

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata