Al via a Cagliari la direzione del Partito Sardo d’Azione, che dovrà scegliere che strada prendere alle prossime Regionali, confermando o meno la candidatura alla presidenza di Paolo Truzzu (FdI) al posto del governatore uscente Christian Solinas (Psd’Az).

«Ascolteremo gli iscritti e dopo commenteremo», ha detto Solinas prima del vertice. 

All’incontro partecipano iscritti, eletti, assessori e organismi del partito. Ci sono, oltre al segretario Christian Solinas, il vice Quirico Sanna e il presidente Antonio Moro. Presenti anche gli assessori alla Sanità Carlo Doria, agli Affari Generali Andreina Farris . I consiglieri: Piero Maieli, Alfonso Marras, Domenico Gallus, Nanni Lancioni e Gianni Chessa. Proprio Chessa (che è anche assessore al Turismo) prima della direzione ha spiegato che «nella vita ci vuole coerenza, io sono perché il centrodestra resti unito». Con Solinas candidato presidente? «Questo non lo so, non spetta a me dirlo».

«Quando si fanno le intese tutti devono fare un passo in avanti. Al momento la situazione è di stallo», aveva detto poche ore prima invece il presidente del Psd’Az Antonio Moro a “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1.

«Noi chiediamo che la guida della coalizione resti in capo ai sardisti con presidente Solinas», ha aggiunto l’assessore ai Trasporti. Escludendo però l’ipotesi che il centrodestra possa avere due candidati: «Non credo ci sia l’ipotesi di fare un regalo alla candidata del M5S. Serve un momento di sintesi politica per capire e ritrovare l’unità e la forza della coalizione del centrodestra in Sardegna».

Moro non lo ha detto apertamente, ma questo significa che, di fronte alla conferma di Truzzu, che domani presenterà ufficialmente la sua candidatura, il Psd’Az potrebbe comunque restare nel perimetro della coalizione. Ad ogni modo, ha sottolineato, «il partito deciderà nell’interesse della Sardegna».

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