Un gazebo del Movimento 5 Stelle alla Darsena di Milano è stato preso d’assalto e distrutto da un gruppo di manifestanti durante il corteo contro il Green pass.

Momenti di paura per i militanti milanesi, che stavano svolgendo attività di propaganda in vista delle elezioni comunali di ottobre. Al grido di “traditori, traditori” sono stati aggrediti da un gruppo di no vax.

"Si è trattato di un episodio di violenza inspiegabile - ha scritto Stefano Buffagni sul suo profilo Facebook-, perché gli autori sono quelli che inneggiano alla libertà, a partire da quella di scelta. Massima solidarietà ai nostri attivisti che non hanno risposto alla violenza e alle provocazioni. Mi auguro davvero di non dover più assistere a scene i questi tipo".

Giuseppe Conte ha condannato un gesto “gravissimo e antidemocratico”, e solidarietà al Movimento è arrivata da quasi tutti i partiti politici (Lega e FDI non si sono espressi), oltre che dai principali candidati alle elezioni amministrative di Milano, Beppe Sala e Luca Bernardo.

Per l'assalto al gazebo sono indagati un uomo di 46 anni, con precedenti di polizia per furto, danneggiamento, rissa, porto d'armi od oggetti atti a offendere, ingiuria e altri reati, e una donna di 34 anni,

(Unioneonline/L)

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