Anche le delegazioni dei lavoratori provenienti dalle varie attività produttive del Sulcis hanno voluto dare il loro saluto alle vittime dell'eccidio del 1904, commemorate questa mattina a Buggerru. Hanno reso omaggio ai tre minatori morti 110 anni fa (Salvatore Montixi, Felice Littera e Giustino Pittau), assieme ai segretari Cgil nazionale, Susanna Camusso, e regionale, Michele Carrus, e al segretario Ugl, Geremia Mancini, i rappresentanti delle istituzioni e i sindaci del territorio. Dopo la messa celebrata dal vescovo di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, nella piazza dedicata ai caduti e davanti alle tre statue dell'artista Pinuccio Sciola, l'avvio della manifestazione, che durerà due giorni, con dibattiti e iniziative culturali.

Ad aprire i lavori una performance del gruppo Intreccio, noto per i video girati nelle ex fabbriche e per l'impegno nel sociale e nel lavoro, seguita dalla lettura di una poesia di Manlio Massole sul 4 settembre 1904. "E' emozionante essere qui oggi alla commemorazione dell'eccidio di Buggerru, luogo simbolo del sacrificio dei minatori ma anche del riscatto per tutto il mondo del lavoro", ha detto Mancini, mentre un pensiero ai lavoratori Alcoa ed un appello "perché questioni energetiche e infrastrutturali vengano risolte" è stato rivolto al presidente della Regione dal sindaco di Buggerru, Silvano Farris. Nel corso del suo intervento il primo cittadino ha ricordato la questione delle bonifiche ambientali e il problema del dragaggio del porto.
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