L a scelta del Cagliari è fatta. Ora si aspetta quella di Nicolò Barella, il calciatore attorno al quale ruotano ad alta velocità diversi destini. Questo è uno dei momenti più affascinanti della stagione del calcio, nonostante i vecchi palloni siano chiusi nelle grandi ceste degli spogliatoi, in attesa che arrivino quelli nuovi. Non si gioca, ma si vendono sogni, oltre che giornali. E il tifoso del calcio è uno di quelli che ama sognare di più, sempre in grande sia chiaro. Quelli dell'Inter hanno accarezzato l'ipotesi Barella confortati dalle grandi prove del giocatore in campionato e in nazionale, ora - sembra certo - dovranno dimenticarselo, perché i colori che il roccioso ragazzo di Cagliari dovrà indossare saranno il giallo e il rosso, quelli della Roma. Un club che sta attraversando un momento di grande turbolenza, ma che il traumatico addio di Totti forse ha contribuito a rendere più ambizioso: nuovo allenatore, nuove facce, il clima del “dopo” che ha il forte sapore della rivalsa. Barella era ormai nerazzurro, con accordi vari già conclusi a Milano fra clausole e benefit. Ma l'offerta del club di James Pallotta contiene Gregorio Defrel, attaccante francese classe '91: piace a Rolando Maran, sa fare la prima e la seconda punta, con Pavoletti costituirebbe un reparto di ottimo livello.

Barella deve decidere, il suo sì consentirebbe alla Roma di mostrare un forte segnale di reazione dopo la tempesta De Rossi-Totti, al Cagliari di chiudere una importante falla di bilancio e irrobustirsi. Che i grandi vecchi del Cagliari facciano la loro parte: Barella ha bisogno di un consiglio, Roma saprà essere la piazza della consacrazione?
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