Dopo la chiusura degli scali di Copenaghen e Oslo per la presenza di “droni sospetti” nello spazio di volo, ad intervenire su X è il presidente ucraino.

Volodymyr Zelensky rende noto di aver affrontato l'argomento delle «violazioni da parte della Russia dello spazio aereo degli Stati membri della NATO, anche il 22 settembre a Copenaghen» con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale , Kristalina Georgieva. «Abbiamo scambiato - scrive - opinioni sulle ragioni. Se non ci sarà una risposta decisa da parte degli alleati - sia Stati che istituzioni - alle provocazioni, la Russia continuerà a perpetrare tali violazioni».

Nel corso della conferenza stampa su quanto accaduto conclusasi poche ore fa a Copenaghen, la polizia danese non ha però né confermato né smentito che i droni siano russi, limitandosi a riferire di essere al lavoro per accertare quanto accaduto.

(Unioneonline)

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