Nuove accuse per il fondatore di Wikileaks, Julian Assange.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato che all'attivista australiano vengono contestati diciassette capi d'accusa, incluse violazioni delle leggi anti-spionaggio.

Tutti riguardano la pubblicazione da parte del blogger di circa 750mila documenti classificati del Pentagono e del dipartimento di Stato con la collabotazione dell'ex analista dell'esercito Chelsea Manning nel 2010. Operazione che avrebbe "messo in pericolo la sicurezza nazionale".

Tra i file divulgati alcuni riguardano i presunti abusi compiuti dall’esercito americano in Afghanistan e in Iraq.

Assange è stato arrestato lo scorso 11 aprile a Londra, dopo essersi rifugiato per quasi sette anni nell'ambasciata dell'Ecuador, che ha revocato la concessione dell'asilo.

Attualmente sta scontando nella capitale britannica 50 settimane di detenzione per aver violato i termini della cauzione nel 2012.

(Unioneonline/F)
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