Non si fermano le violenze in Venezuala, sempre più sull'orla della guerra civile.

Una manifestazione di studenti universitari che si dirigeva oggi a Caracas verso il centro per denunciare l'uccisione e la detenzione di oppositori e dissidenti è stato dispersa dalla polizia con cariche e lanci di lacrimogeni.

Si tratta dell'ennesimo corteo sfociato in scontri e tafferugli tra dimostranti anti-governativi e forze dell'ordine negli ultimi due mesi.

Tragico il bilancio complessivo della repressione del dissenso, che parla di 60 morti e un migliaio di feriti.
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