È Brisbane la quarta città dell’Australia a correre ai ripari per la nuova ripresa dell’epidemia di Covid-19 nel Paese: un lockdown di tre giorni entrerà in vigore da questa sera nell'area metropolitana. E come già a Sydney e Darwin, da oggi anche a Perth è stato vietato ai residenti di lasciare le loro case, con l'inizio di un lockdown di quattro giorni.

Di recente sono stati rilevati solo tre casi di positività nella grande città occidentale australiana, che ha però avuto sempre un approccio molto prudente nei confronti dell'epidemia. Dall'inizio della pandemia l'Australia (circa 25 milioni di abitanti) ha registrato poco più di 30mila casi e registrato 910 morti.

A Darwin, la capitale del Territorio del Nord dell'Australia, un lockdown di 48 ore imposto domenica è stato prorogato fino a venerdì dopo che i casi di un focolaio rilevato in una miniera d'oro sono saliti a sette. "Il rischio per la comunità è aumentato nelle ultime 24 ore - ha detto ieri il primo ministro del Territorio del Nord, Michael Gunner -. Ci troviamo in un periodo estremamente critico. Dobbiamo rimanere in lockdown mentre teniamo questo virus in trappola".

Ma anche le regioni dove la variante Delta non è ancora arrivata si stanno muovendo: la capitale Canberra ha imposto le mascherine anche al chiuso, mentre lo Stato dell'Australia del Sud ha annunciato una serie di rigide restrizioni.

"Penso che stiamo entrando in una nuova fase di questa pandemia, con il ceppo Delta più contagioso: l'Australia sta affrontando una fase critica". Così il ministro delle Finanze australiano, Josh Frydenberg, e come riportano i media internazionali.

Circa 18 milioni di persone, ovvero il 70% della popolazione in tutti gli stati e i territori del Paese, sono dunque costretti a fare i conti con nuove limitazioni, strette e lockdown a causa dell'impennata dei contagi spinti soprattutto dalla variante Delta. 

(Unioneonline/v.l.)

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