Donald Trump muto e isolato in una Casa Bianca nel caos che si prepara al suo secondo impeachment. Le grandi manovre sono iniziate: i contatti con gli avvocati sono in corso, si lavora a una difesa del presidente.

Ma tutti, dalla Casa Bianca ai legali, si trovano in acque inesplorate. Mancano infatti precedenti: è la prima volta nella storia che un presidente si trova a far fronte a un seconda messa in stato d'accusa, e per di più con una procedura lampo.

I democratici hanno stilato un unico articolo di impeachment. In tutto quattro pagine che saranno presentate alla Camera probabilmente lunedì nel caso in cui Trump, nel frattempo, non lasci.

Il voto potrebbe esserci già mercoledì, poi la palla passerà al Senato.

LE ACCUSE - L'accusa che i democratici muovono al presidente è quella di "istigazione all'insurrezione" per l'assalto al Congresso. Il testo elaborato prevede anche che venga vietato a Trump di ricoprire qualsiasi altro incarico federale in futuro, congelando così una sua possibile candidatura presidenziale nel 2024.

"Non lo facciamo solo per mettere al sicuro l'America nei prossimi giorni, lo facciamo anche per la prossima generazione", ha spiegato la speaker della Camera, Nancy Pelosi, intenzionata a procedere nonostante la freddezza del presidente-eletto sulla procedura, ritenuta da Biden solo un'occasione "per dividere ulteriormente il Paese".

IL PROCEDIMENTO - Il leader dei repubblicani, Mitch McConnell, ha fatto già circolare fra i senatori le modalità da seguire. Sul procedimento di impeachment nulla è atteso fino al 19 gennaio, quando il Senato tornerà al lavoro. Ma anche il 19 potrebbe essere un altro giorno sprecato: i repubblicani preferiscono infatti attendere fino al 20, quando si insedia il nuovo Congresso e quindi il nuovo senato a maggioranza democratica, con Chuck Schumer leader. Come si procederà allora non è ancora chiaro. Trump a quel punto non sarà più presidente ma non per questo non perseguibile.

Da sciogliere anche il nodo della presenza del giudice della Corte Suprema, John Roberts. Le norme prevedono che uno dei saggi presieda al processo di impeachment in Senato per un presidente in carica, ma a quel punto in carica ci sarà Joe Biden.

(Unioneonline/v.l.)
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