L'uragano Irma ha raggiunto la Florida, in particolare l'arcipelago delle Keys, alla velocità di 215 chilometri orari. E già si segnalano le prime vittime: un uomo, dopo aver perso il controllo del camion che guidava, e due persone, in un incidente stradale.

Intanto, con strade e negozi sbarrati, Miami è una città che appare spettrale in attesa che l'uragano vi si abbatta con tutta la sua potenza.

In tutto lo Stato, secondo quanto riporta oggi la società energetica Fpl, sono già 190mila le abitazioni senza energia, mentre il Centro nazionale uragani ha precisato che la tempesta è rimasta per ore di categoria 3, con venti a 205 km all'ora, precisando che sarebbe destinata ad aumentare di potenza nel corso della sua marcia di avvicinamento alla costa americana.

E infatti, nel suo incedere è tornato ad aumentare di vigore, salendo ancora a categoria 4.

In Florida sono al momento 70mila le persone che hanno trovato posto nei 420 rifugi allestiti per l'emergenza, mentre su Twitter il presidente degli Usa Donald Trump ha scritto: "La Guardia Costiera americana e tutte le persone coraggiose statali e federali sono pronte. Irma sta arrivando. Dio benedica tutti".

Un appello che si unisce a quelli inviati nelle ultime ore dalle autorità americane, che hanno invitato a più riprese la popolazione a lasciare i luoghi in cui è previsto l'impatto dell'uragano.

BLACK OUT A CUBA - Mentre Irma prosegue la sua corsa verso la Florida, i venti sulla costa settentrionale di Cuba hanno raggiunto i 200 km all'ora e hanno sferzato l'Avana, dove il mare ha provocato inondazioni nella notte con onde alte fino a 9 metri.

Non solo, il passaggio di Irma ha provocato anche un blackout i cui effetti sono stati riscontrati a livello nazionale.

VITTIME AI CARAIBI - Irma ha già ucciso almeno 22 persone nei Caraibi. Le autorità francesi hanno deciso di rafforzare ulteriormente la presenza di gendarmi nelle isole di Saint Martin e di Saint Bathelemy dopo i saccheggi seguiti alle distruzioni provocate da Irma e con l'uragano Jose in arrivo. "Stiamo inviando altri gendarmi di rinforzo per eseguire più controlli, pattuglie e contatti con la popolazione", ha reso noto il ministro degli Interni Gerard Collomb.

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(Redazione Online/m.c.)
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