Decine di studenti sono morti in un attacco terroristico islamista contro una scuola nell'Uganda occidentale, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo. 

Il sindaco del villaggio Selevest Mapoze afferma che sono stati recuperati 41 corpi, tra cui quelli di 38 studenti. Uccisi, fuori dalla scuola, una guardia e due membri della comunità locale. Ci sono anche diversi feriti in condizioni critiche. Secondo le forze dell’ordine «un dormitorio è stato dato alle fiamme». Alcune persone sarebbero state rapite.

Esercito e polizia stanno cercando gli aggressori, fuggiti in direzione del parco nazionale dei Virunga, oltre il confine con il Congo. L’attacco è stato attribuito alle Forze democratiche armate (Adf), una milizia islamista che ha giurato fedeltà all'Isis con sede nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.

Originariamente ribelli ugandesi musulmani, le Adf sono radicate dalla metà degli anni '90 nella parte orientale della Rdc, dove si ritiene che abbiano massacrato migliaia di civili. Per l’Isis rappresentano il suo ramo in Africa centrale, e sono anche accusati di attacchi jihadisti sul suolo ugandese.

Nel giugno 1998, 80 studenti furono bruciati vivi nei loro dormitori in un attacco dell'Adf al Kichwamba Technical Institute vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo. Oltre 100 studenti furono rapiti.

Gli Stati Uniti hanno offerto all'inizio di marzo una ricompensa fino a 5 milioni di dollari per qualsiasi informazione che possa portare al suo leader Musa Baluku.

(Unioneonline/D)

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