Violento attacco missilistico russo, nella notte, su Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. Il bilancio, ancora provvisorio, parla di 17 morti, come comunicato su Telegram da Anatoly Kurtev, segretario del Consiglio comunale della città.

"Secondo i dati preliminari - scrive - cinque case private sono state distrutte e circa 40 sono state danneggiate. In questo momento, si sa che 17 persone sono morte".

Secondo quanto riportato dai media locali ci sono anche 44 feriti, molti concentrati fra le macerie di un grattacielo colpito nel centro della città e andato distrutto.
"I soccorritori, i medici e tutti i servizi competenti stanno lavorando sul posto. Le persone sono già fornite di tutta l'assistenza necessaria", ha precisato il governatore dell'Oblast di Zaporizhzhzia, Oleksandr Starukh.

Anche ieri la città aveva subito un attacco che aveva provocato altri 17 morti.

Nel frattempo, mentre proseguono le accuse fra Mosca e Kiev, riaperta al transito dei veicoli un corsia del ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea annessa nel 2014, colpito ieri mattina in un attacco. Domani Putin presiederà il Consiglio di sicurezza di Mosca, riunito per discutere del ponte.

Secondo quanto scrive il New York Times, che cita un funzionario di Kiev, dietro l’esplosione ci sarebbero i servizi di intelligence ucraini. 

(QUI tutte le notizie sulla guerra in Ucraina)

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La giornata di ora in ora

Mosca: russi e stranieri coinvolti nell'attacco al ponte

"Cittadini russi e stranieri sono coinvolti nell'attacco terroristico sul ponte di Crimea e hanno assistito alla preparazione dell'attacco terroristico". Lo afferma il presidente del comitato investigativo, Alexander Bastrykin, che ha incontrato in serata il presidente russo Vladimir Putin. 

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Aiea, ripristinata la linea elettrica a centrale di Zaporizhzhia

Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi ha annunciato su Twitter che la linea elettrica fuori sede saltata ieri presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata. "Il nostro team a Zaporizhzhya conferma che la linea elettrica persa ieri è stata ripristinata e la centrale è stata ricollegata alla rete: un sollievo temporaneo in una situazione ancora insostenibile. Ora è necessaria una zona di protezione. Mi recherò in Ucraina e vedrò Zelensky per stabilire la zona".

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Mosca, oltre 100 raid ucraini in Russia in una settimana

I servizi segreti di Mosca (Fsb) denunciano che in una settimana sono stati registrati oltre 100 bombardamenti ucraini nelle regioni frontaliere russe di Bryansk, Kursk e Belgorod. Lo riporta la Tass.

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Trump chiede la fine della guerra

Donald Trump chiede "negoziati immediati per una fine pacifica della guerra in Ucraina" per evitare una terza guerra mondiale che "non lascerebbe niente sul pianeta". Nel corso di un comizio in Nevada, Trump ha poi criticato Joe Biden. "Se fossi stato io presidente la Russia non avrebbe mai invaso", ha detto accusando gli Stati Uniti di aver "quasi costretto" Putin invadere l'Ucraina. La "retorica" americana che ha preceduto la guerra - mette in evidenza Trump – ha contribuito alla decisione di Putin di agire.

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Zelensky: i responsabili dei raid a Zaporizhzhia risponderanno delle loro azioni

I responsabili del bombardamento della città di Zaporizhzhia dovranno rispondere delle loro azioni: lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, come riporta Ukrinform.

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Kiev, in 700.000 senza energia e 621.000 senza gas

Sono oltre 700.000 gli ucraini senza elettricità a causa della guerra da parte della Russia. La maggior parte di loro nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Luhansk e Mykolaiv. Lo comunica il Ministero dell'Energia ucraino, aggiungendo che 621.500 ucraini sono invece rimasti senza gas.

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