Uccise la fidanzata a colpi di pistola: Oscar Pistorius verso la concessione della libertà vigilata
L'atleta secondo i giudici uccise la fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, la mattina di San Valentino del 2013 sparando quattro volte attraverso la porta del bagno. Condannato a 13 anni di carcere, ha sempre negato
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le autorità carcerarie sudafricane hanno avviato le prime tappe procedurali per valutare la concessione della libertà vigilata al campione paralimpico Oscar Pistorius, in carcere per l'omicidio della sua fidanzata. Lo si è appreso da un funzionario e da un avvocato.
L'atleta uccise la fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, la mattina di San Valentino del 2013 sparando quattro volte attraverso la porta del bagno. È stato condannato a 13 anni di carcere per l'omicidio che ha sempre negato, dicendo di essere convinto che un ladro fosse entrato nella sua casa ultra sicura a Pretoria.
Pistorius, ora 34enne, ha scontato con il luglio scorso metà della sua pena, il minimo richiesto per considerare la libertà vigilata e come confermato da Tania Koen, avvocato della famiglia Steenkamp. Il che "non significa che abbia automaticamente il diritto di essere rilasciato", ha sottolineato.
I servizi penitenziari hanno programmato colloqui preliminari con i genitori di Reeva Steenkamp, come prevede la procedura, al momento rinviati “a data da destinarsi” per la “mancanza di alcuni requisiti”.
Si è anche in attesa delle "relazioni necessarie" dallo psicologo e dagli assistenti sociali a contatto con il detenuto.
(Unioneonline/v.l.)