Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato di "ottimi rapporti" con il suo omologo filippino, Rodrigo Duterte.

I due leader si sono incontrati ieri a margine di un vertice nelle Filippine, nel corso del viaggio in Asia di The Donald, che ha toccato anche Giappone, Corea del Sud, Cina e Vietnam.

Il loro faccia a faccia era uno dei più attesi al summit dei leader orientali e sud-est asiatici di Manila, a cui hanno preso parte anche il premier cinese Li Keqiang, il primo ministro russo Dmitry Medvedev e i leader di Giappone, Canada, Corea del Sud, India, Australia, Nuova Zelanda.

Gli esponenti di alcune organizzazioni per i diritti umani avevano chiesto a Trump di tenere una linea dura contro Duterte e in particolare contro la sua guerra sanguinosa contro la droga, in cui sono state uccise migliaia di persone, ma da parte del capo di Stato degli Usa non c'è stata alcuna presa di posizione pubblica contro le violenze del governo filippino.

Ieri a Manila si è tenuta una grossa manifestazione contro il magnate newyorchese, fermata dalla polizia, che ha usato i cannoni ad acqua per disperdere la folla.

Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno impedito che la folla giungesse davanti alla sede dell'ambasciata degli Stati Uniti.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata