È atterrato in mattinata all'aeroporto di Zurigo-Kloten l'Air Force One con a bordo il presidente Donald Trump, decollato ieri sera poco prima delle 21 da Andrews, nel Maryland.

Il capo della Casa Bianca si è poi spostato a Davos per partecipare al World Economic Forum, l'incontro annuale dei leader politici ed economici che si sta tenendo nella località tra le montagne a circa 100 chilometri da Zurigo.

Qui ha incontrato la premier britannica Theresa May.

"Abbiamo avuto uno splendido colloquio, c'è un ottimo rapporto con il primo ministro anche se qualcuno non ci crede. Ho un rispetto assoluto per il primo ministro e per il lavoro che sta facendo", ha detto il presidente degli Stati Uniti.

"Ci piacciamo a vicenda moltissimo, è un sentimento reciproco", ha continuato.

"Abbiamo le stesse idee, gli stessi ideali. Qualsiasi cosa vi accada, noi saremo lì e combatteremo per voi: lo sapete", ha aggiunto ancora The Donald.

TRUMP A COLLOQUIO CON NETANYAHU: "PALESTINESI NEGOZINO O TOGLIEREMO GLI AIUTI" - Poi il magnate newyorchese ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

I palestinesi "ci hanno mancato di rispetto una settimana fa non permettendo al nostro grande vice presidente di vederli", ha dichiarato Trump.

Il riferimento è alla visita del vice presidente Usa Mike Pence in Medioriente, nel corso della quale ha incontrato soltanto rappresentanti israeliani, dal momento che le autorità palestinesi si erano rifiutate in risposta alla decisione americana di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

"Noi abbiamo donato ai palestinesi centinaia di milioni di dollari di aiuti, soldi che non verseremo più. A meno che non si siedano e negozino la pace. Noi abbiamo ritirato l'argomento Gerusalemme dal tavolo, ma abbiamo un'ottima soluzione per i palestinesi, in grado di soddisfare tutti", ha affermato.

L'ARRIVO DI DONALD TRUMP IN SVIZZERA:

(Unioneonline/D)
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