Trovato l’accordo sul price cap a 180 euro.

L’intesa raggiunta in Consiglio Affari Energia prevede che sia attivato quando il prezzo del gas sul mercato olandese Ttf supera la soglia di attivazione ("trigger”) di 180 euro per megawattora per tre giorni consecutivi, con uno spread (differenza) pari a 35 euro con il prezzo di riferimento globale del Gnl per lo stesso periodo di tre giorni. Secondo fonti Ue, il meccanismo entrerebbe in vigore dal 15 febbraio.

L'accordo politico è stato raggiunto dai ministri europei dell'Energia a maggioranza qualificata. Anche la Germania, dopo lunghe trattative, ha dato la sua approvazione. Contraria invece l'Ungheria, mentre Austria e Paesi Bassi si sono astenuti. 

«È stato l'accordo più difficile da trovare. Una volta ancora abbiamo dimostrato che l'Ue è capace di arrivare ad un'intesa. Il negoziato non è stato facile, ma credo che siamo arrivati ad un compromesso equilibrato» tra un prezzo troppo elevato per cittadini ed imprese e «le salvaguardie necessarie» per le forniture, ha detto in conferenza stampa Jozef Sikela, ministro dell'Industria della Repubblica Ceca che è presidente di turno dell'Ue.

«Con questo meccanismo in atto – le parole della commissaria Ue per l'Energia, Kadri Simson – l'Europa sarà meglio preparata per la prossima stagione invernale e per il nuovo round di riempimento degli stock, che sarà più impegnativo di quest'anno».

Festeggia anche la premier Giorgia Meloni: «Una piccola, grande vittoria, più grande che piccola: siamo riusciti in Europa a spuntarla sul tetto del prezzo del gas. È una battaglia che molti davano per spacciata e l'abbiamo portata a casa. La volontà e la consapevolezza parte sempre da una cosa: essere consapevole di chi sei ed essere fiero di chi sei. Quando hai quella consapevolezza, hai la capacità di raccontare qualcosa di più e di insegnare e di imparare dagli altri».

Duro il commento di Mosca che definisce l'accordo «inaccettabile» e una «distorsione del mercato», e promette «una reazione» da parte russa.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata