Maxi risarcimento dell’importo di sette milioni di dollari (circa 5,8 milioni di euro) da Airbnb ad una turista australiana.

La donna, dopo aver prenotato un appartamento a New York era stata violentata sotto la minaccia di un coltello durante la prima notte del suo soggiorno.

Secondo quanto riportano i media internazionali, la donna aveva preso le chiavi dell'appartamento da un vicino negozio la sera di Capodanno del 2015 ed era uscita insieme ad alcuni amici per festeggiare il nuovo anno. L'aggressore, Junior Lee, un 24enne che era in possesso delle copie delle chiavi dell'appartamento, nel frattempo era entrato nella casa ed aveva attaccato la ragazza al suo rientro poco dopo la mezzanotte.

Secondo l'accordo di risarcimento, che è stato raggiunto nel 2017, la donna non potrà fare causa a Airbnb, né al proprietario dell'appartamento in questione. Per lei, però, l’ingente somma di denaro che dovrà presto essere corrisposta dal colosso dell’ospitalità.

(Unioneonline/v.l.)

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