Sono 19 i corpi di migranti, probabilmente egiziani, ritrovati in Libia nel deserto orientale di Jaghboub.

A riferirlo è un portavoce della Mezzaluna rossa nella città orientale di Tobruk, Khaled al-Raqi.

Stando a quanto è stato riportato, i migranti sarebbero stati fatti arrivare in Libia illegalmente a piedi e sono morti a causa della fame e delle alte temperature.

Sette di loro sono stati identificati grazie ai documenti e provenivano da Assiuyt e Minya, zone sul Nilo a sud del Cairo, nonché da Kafr el Sheikh, nel delta del Nilo a nord del Cairo.

(Redazione Online/m.c.)
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