Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la firma di un provvedimento d'emergenza per fermare i Boeing 737 Max 8 e Max 9, dopo il disastro aereo avvenuto domenica in Etiopia, in cui sono morte 157 persone, tra cui otto italiani.

Gli Stati Uniti si allineano quindi alle decisioni già adottate da un lungo elenco di Paesi, tra cui Unione Europea, India, Nuova Zelanda e Vietnam.

"La sicurezza del popolo americano, di tutte le persone, è la nostra preoccupazione principale", ha fatto sapere il capo della Casa Bianca.

"Tutti quegli aerei resteranno a terra con effetto immediato", ha aggiunto.

Negli Usa sono due le compagnie che utilizzano il modello Max 8, identico a quello dell'Ethiopian Airlines che si è schiantato sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba: la Southwest Airlines ne impiega 34, la American Airlines ne ha 24.

Oggi, dopo un tentativo di rimbalzo all'apertura di Wall Street, il titolo della società costruttrice è ancora in ribasso.

Il luogo della tragedia (Ansa)
Il luogo della tragedia (Ansa)
Il luogo della tragedia (Ansa)

Intanto proseguono le indagini sulla tragedia avvenuta tre giorni fa: a partire dalle immagini del luogo in cui è avvenuto l'incidente, che mostrano un grosso cratere, si ipotizza che il velivolo viaggiasse a velocità elevata.

(Unioneonline/F)
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